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"Struttura meditativa per viandanti" è un'installazione artistica progettata e realizzata in occasione della Fiera dei Librai di Bergamo, una delle più longeve in Italia. L’installazione concretizza la metafora di libro inteso come mattone per la costruzione di una architettura culturale, che vede qui la sua rappresentazione nella forma di un tempio greco per la contemplazione. Sosteniamo l’importanza della letteratura, alle radici della nostra cultura.
FIERA DEI LIBRAI
Quadriportico del Sentierone, Bergamo

Installazione artistica
Square Studio
2019

Project Partners:
Il Cavaliere Giallo, Bergamo Book Fair, Municipality of Bergamo
“È un viaggio per viandanti pazienti, un libro” scriveva Alessandro Baricco.
Diffuso in tutto il mondo, il book-crossing permette di scambiare libri in libertà. Le origini risalgono al 2001 quando iniziò a far parlare di sé partendo dagli Usa, dove nacque un club di libri online che prendeva il nome di BookCrossing. Lo scopo era trasformare il mondo in una biblioteca a cielo aperto, lasciando i libri nei luoghi pubblici più disparati, dalle panchine ai mezzi pubblici. L’idea riscosse enorme successo e il bookcrossing divenne così un fenomeno internazionale.
"Struttura meditativa per viandanti" è un'installazione artistica progettata e realizzata in occasione della Fiera dei Librai di Bergamo, una delle più longeve in Italia. L’installazione concretizza la metafora di libro inteso come mattone per la costruzione di una architettura culturale, che vede qui la sua rappresentazione nella forma di un tempio greco per la contemplazione. Sosteniamo l’importanza della letteratura, alle radici della nostra cultura.
“È un viaggio per viandanti pazienti, un libro” scriveva Alessandro Baricco.
Diffuso in tutto il mondo, il book-crossing permette di scambiare libri in libertà. Le origini risalgono al 2001 quando iniziò a far parlare di sé partendo dagli Usa, dove nacque un club di libri online che prendeva il nome di BookCrossing. Lo scopo era trasformare il mondo in una biblioteca a cielo aperto, lasciando i libri nei luoghi pubblici più disparati, dalle panchine ai mezzi pubblici. L’idea riscosse enorme successo e il bookcrossing divenne così un fenomeno internazionale.

L'installazione invita lo spettatore a prendere un libro di suo piacimento e lasciane un'altro di sua proprietà, per una condivisione del sapere. L'obiettivo è quello di promuovere una letteratura di qualità e la promozione e diffusione del testo scritto, consentendo al visitatore di contribuire anch'esso alla costruzione di questa architettura culturale.