Gregorio Vignola
Installation, Sculpture
La mia ricerca si propone come un crossover narrativo dove naturale ed artificiale, arcaico e futuribile, traccia reale ed entità presumibile, si mescolano indissolubilmente in forme ed ecosistemi ibridi. Essi testimoniano di un tempo ambiguo, nel quale passato, presente e futuro, si innestano in forme non categorizzabili e universalmente cangianti: strutture in equilibrio simmetricamente austero e fragile, reggono le vestigia di un passato (ancora) mai accaduto, proponendo con sguardo alieno la rilettura del nostro tempo e del nostro ruolo.
Fusi in un’unica amalgama, ogni cosa diviene artefatto biologico, scarto di un tempo e di un’idea che sembra rimanere, pulsante, sotto la superficie di tempo e spazio, tra reale e astratto.
Fusi in un’unica amalgama, ogni cosa diviene artefatto biologico, scarto di un tempo e di un’idea che sembra rimanere, pulsante, sotto la superficie di tempo e spazio, tra reale e astratto.
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