Bernardo Tiraboschi
Installation, Sculpture
La mia ricerca artistica si è sviluppata a partire dallo studio delle tecniche pittoriche e scultoree.
La loro applicazione si accompagna da sempre ad una continua indagine su nuove possibilità di comunicazione tra bidimensionale e tridimensionale, combinando diversi linguaggi artistici.
Questa trasversalità di tecniche nasce da uno studio approfondito dei materiali che si evolve spesso in vere e proprie sperimentazioni chimiche.
La combinazione di diverse sostanze mira a indagare vari aspetti dell’esperienza umana a livello della sua storia e dei suoi contenuti, per poi racchiuderli in un’unica narrazione.
Creare un’armonia fra sostanza, forma e luogo è ciò che permette al mio lavoro di riflettere non solo un mondo che esiste in me, ma anche al di fuori.
Infine, centrale nella mia pratica più recente è l’installazione come strumento di ampio dialogo tra i lavori e lo spazio.
Questi sono due elementi inscindibili tra loro poiché mutano insieme, trasformandosi reciprocamente: la collocazione del lavoro nell’ambiente consente lo scambio tra passato, presente e futuro, rendendo poroso il confine tra tangibile e intangibile, tra recondito e manifesto.
La loro applicazione si accompagna da sempre ad una continua indagine su nuove possibilità di comunicazione tra bidimensionale e tridimensionale, combinando diversi linguaggi artistici.
Questa trasversalità di tecniche nasce da uno studio approfondito dei materiali che si evolve spesso in vere e proprie sperimentazioni chimiche.
La combinazione di diverse sostanze mira a indagare vari aspetti dell’esperienza umana a livello della sua storia e dei suoi contenuti, per poi racchiuderli in un’unica narrazione.
Creare un’armonia fra sostanza, forma e luogo è ciò che permette al mio lavoro di riflettere non solo un mondo che esiste in me, ma anche al di fuori.
Infine, centrale nella mia pratica più recente è l’installazione come strumento di ampio dialogo tra i lavori e lo spazio.
Questi sono due elementi inscindibili tra loro poiché mutano insieme, trasformandosi reciprocamente: la collocazione del lavoro nell’ambiente consente lo scambio tra passato, presente e futuro, rendendo poroso il confine tra tangibile e intangibile, tra recondito e manifesto.
Galleria

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